L’accesso al fondo per le PMI, sostenuto dalla Commissione Europea e dall’EUIPO (l’Ufficio Europeo per la Proprietà Intellettuale) – con lo scopo di supportare nel 2023 le piccole e medie imprese (PMI) che vogliono tutelare i propri diritti di proprietà intellettuale –, è ora stato esteso anche ai servizi collegati ai Brevetti nazionali ed europei prevedendo un finanziamento fino ad un massimo di € 1.500 euro delle spese ammissibili.
Il Fondo, che ha una dotazione complessiva per l’anno in corso pari a 27,1 milioni di euro (25 milioni per i marchi e disegni, 2 milioni per i brevetti e 100.000 euro per le varietà vegetali), rimarrà aperto fino ad esaurimento della dotazione complessiva e comunque non oltre l’8 dicembre 2023. le PMI dell’UE che soddisfano i requisiti possono richiedere un rimborso:
– del 75% delle tasse per una «relazione di ricerca di anteriorità» svolta in tutto il mondo prima del deposito di una domanda di brevetto. Tale ricerca deve essere condotta da un ufficio nazionale della proprietà intellettuale di uno Stato membro dell’UE;
– del 75% delle tasse per la pre-concessione di brevetti (deposito, ricerca ed esame), concessione e pubblicazione per la protezione nazionale in uno Stato membro dell’UE;
– del 75% delle tasse di deposito e ricerca dei brevetti europei depositati presso l’EPO (sono escluse tutte le altre tasse relative a un brevetto europeo).
I voucher coprono le tasse di deposito dei nuovi titoli nazionali ed europei. Non è previsto, infatti, il rimborso di spese già sostenute, bensì una richiesta preventiva di sovvenzione e l’emissione di un provvedimento autorizzativo da parte dell’EUIPO per lo svolgimento delle attività sovvenzionate.
I fondi sono limitati ed erogabili secondo il principio “first come first served” (chi prima arriva è meglio servito). È quindi molto importante che gli interessati si attivino il più rapidamente possibile tramite i propri consulenti.